L'abbraccio

Mare

Amo le balene e ho immaginato di giocarci come da bambini, quando facevamo lunghi giri su noi stessi con le mani strette a nodo, fermandoci solo quando i nostri occhi vedevano tutto confuso e la testa girava troppo forte. Poi cadevamo a terra ridendo impauriti ma felici. Era un gioco di fiducia, il primo che mollava le mani dell’altro rompeva l’equilibrio.